martedì 20 gennaio 2009

Forse è già pronta un pillola per aumentare il conformismo


Sono rimasto esterefatto leggendo l'articolo della rivista Le Scienze con titolo "Evidenziate le basi neurologiche del conformismo". http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1334428

L'articolo sostiene che dopo aver scoperto il processo cognitivo ed emotivo che fa sorgere il conflitto nell'individuo tra il proprio sistema valoriale e quello di gruppo è possibile agire sui neuroni per eliminare tale conflitto.

Quindi non solo viene teorizzato il pensiero unico omologante che domina tutti gli individui, ma se ci fosse qualcuno che confligge, perchè ha un sistema valoriale diverso da quello dominante del gruppo e non lo accetta, lo curiamo con qualche pillola.

E questi "esperti" si spacciano anche per buonisti e si chiedono: perchè l'individuo deve soffrire nel conflitto tra i propri valori e quelli della maggioranza? Ci pensiamo noi (esperti), eliminando il conflitto con delle combinazioni chimiche.

Si fa tanto parlare di leadership, di innovazione, di creatività, poi se uno devia un pò la norma o l'ordine precostituito o appena alza un pò il sopracciglio, lo curiamo con delle pillole e se non bastasse lo reprimiamo fisicamente con la marginalizzazione in qualche ghetto.

Forse l'unica cosa che possiamo sperare e che le pillole siano multicolore!

5 commenti:

  1. Ottimo...per un sistema dittatoriale.

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  2. Purtroppo queste cose non mi stupiscono anche se le trovo spaventose!

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  3. se questa pillola la prenderanno in tanti, allora lo farò anch'io...

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  4. forse l'articolo si riferiva a delle trasmissioni neuritiche che cmq avvengono e sono biologicamente rappresentate da uno specifico gene...ma ricordati luciano...nulla è solo innatismo e nulla solo empirismo...la verità sta sempre in mezzo! un saluto

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  5. Hai presente "Qualcuno volo' sul nido del cuculo" ? ;-)

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